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ADIBIRE IL TUO APPARTAMENTO A CASA VACANZE O LOCAZIONE TURISTICA CONVIENE? COME SOPRAVVIVERE AL MERCATO IMMOBILIARE DELLA CAPITALE

Dec 09 19

Conviene aprire una casa vacanze a Roma? È senza dubbio il sogno di molti, perché potrebbe costituire una fonte di guadagno alternativa o diventare una vera e propria attività imprenditoriale full-time.

L’investimento immobiliare è legato all’attrattiva turistica della città per cui si acquista la casa per affittarla ai turisti. La maggior parte delle case vacanze si concentra di solito all’interno del centro storico, la zona più amata dai turisti italiani e non. Dal Giubileo in poi, Roma ha anticipato questa tendenza, e i proprietari di case vacanze hanno iniziato a rendere più appetibili i propri immobili, migliorando l’offerta sia dal punto di vista qualitativo (quindi arredamenti di qualità e case ristrutturate) sia come servizi offerti. 

La Capitale sembra proprio il paradiso delle case vacanze! Cosa potrebbe andare storto a Roma, città di eterna bellezza, di fascino maestoso, piena d’arte e cultura e d’infinita burocrazia?

Le difficoltà non mancano in questo settore, ormai saturo e pieno di dilettanti che si fingono professionisti. Ritagliarsi un proprio spazio e sopravvivere al mercato immobiliare della Capitale potrebbe rivelarsi non esattamente una passeggiata, e anche ai migliori può servire una mano.

 

Come iniziare l’attività di casa vacanze o locazione turistica a Roma

COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITÀ ALLOGGI PER USO TURISTICO

ART. 12 bis REGOLAMENTO REGIONE LAZIO N.8/15 e ss.mm.ii.

▪ Gli alloggi per uso turistico sono disciplinati dall’art. 12 bis del Regolamento Regionale Lazio n.8/2015 e successiva modifica apportata dal R.R. n. 14 del 16/07/2017, in vigore dal 21/06/2017.
Gli alloggi in questione sono unità immobiliari non soggette a classificazione, situate in immobili adibiti ad abitazioni o parti di esse, dotate di soggiorno con annesso angolo cottura o cucina, all’interno delle quali è possibile offrire, in modo occasionale, non organizzato e non imprenditoriale, forme di ospitalità̀ senza prestazioni di servizi accessori o turistici ulteriori rispetto a quanto già̀ in uso nell’abitazione.

Tale ospitalità̀ può̀ essere offerta, anche per un solo giorno di pernottamento, in un massimo di due appartamenti nel territorio del medesimo Comune, da parte di proprietari, affittuari o coloro che a qualsiasi titolo ne dispongono regolarmente, con il divieto di somministrazione di alimenti e bevande.
Gli alloggi per uso turistico rispettano i requisiti previsti per le abitazioni nonché́ la normativa vigente in materia edilizia ed igienico sanitaria e non necessitano di cambio di destinazione d’uso ai fini urbanistici.

Per presentare la Comunicazione di alloggio per uso turistico occorre preliminarmente registrarsi al portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) come persona fisica nella sezione a sinistra “area riservata”, selezionando “identificazione al portale”. Ottenuta l’abilitazione come utente persona fisica accedere alla voce “accesso persone fisiche”, inserire l’identificativo e la password e accedere alla voce “compilazione richiesta”. Selezionare nella cartella “attività̀ ricettive” la sezione “altre forme di ospitalità̀”. Seguire la procedura indicata dal sistema.

▪ Copia della suddetta Comunicazione deve essere trasmessa per via telematica all’Agenzia Regionale del Turismo.

▪ I soggetti che offrono ospitalità̀ in appartamenti locati a fini turistici sono, altresì̀, tenuti alla trasmissione, per via telematica, all’Agenzia sopra citata dei dati sugli arrivi e sulle presenze (art. 2, comma 3, del R.R. n. 8/2015 e ss.mm.ii.): per farlo è necessario registrarsi al sistema RADAR della Regione Lazio tramite l'invio di una mail all'indirizzo supportoradar@visitlazio.com.

Per ulteriori informazioni consultare la Guida Operativa sul sito http://www.visitlazio.com/osservatorio/

▪ Con Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 666 del 24/10/2017, pubblicata su B.U.R. (Bollettino Ufficiale Regione Lazio) n. 89 del 7/11/2017, sono state approvate le Modalità per la gestione della Banca Dati e l'utilizzo del Codice identificativo Regionale delle Strutture ricettive Extralberghiere e degli Alloggi per uso turistico, operanti sul territorio regionale.

L’accesso al Sistema di registrazione on line consente ai titolari di Alloggi per uso turistico, sia di nuova attivazione che già esistenti e regolarmente operanti, di richiedere alla Regione Lazio il Codice identificativo Regionale, attraverso il Portale web istituzionale regionale www.regione.lazio.it – sezione Argomenti – sezione Turismo, dotato di un’apposita sezione denominata “Regolamento Regionale – Strutture ricettive Extralberghiere” - Codice identificativo Regionale”. Il Codice identificativo deve essere utilizzato in ogni comunicazione inerente l’offerta e la promozione dei servizi all’utenza.

▪ Nel rispetto delle disposizioni legislative in materia di pubblica sicurezza, ai sensi dell’art. 109, c. 3, T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) e ss.mm.ii., il soggetto ospitante ha l’obbligo di provvedere telematicamente alla comunicazione dei nominativi degli ospiti, previa richiesta di abilitazione all’Autorità̀ di P.S. sul sito http://questure.poliziadistato.it/it/Roma compilando il modulo 'SCHEDE ALLOGGIATI' reperibile sotto la voce “Carta dei Servizi”.

▪ Per effetto della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 32/2018, A DECORRERE DAL 21 APRILE 2018 GLI OSPITI DI IMMOBILI DESTINATI A FORME DI LOCAZIONE BREVE SONO TENUTI AL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO.
Ai fini del versamento del contributo di soggiorno, il soggiorno non può̀ avere durata superiore a 30 giorni per finalità̀ turistiche.

Secondo le nuove disposizioni, pertanto, il gestore/proprietario deve comunicare la presenza dei turisti alla Questura e, contestualmente, incassare il contributo di soggiorno pari a € 3,50 a persona al giorno rilasciando una ricevuta/fattura da cui risulti il pagamento del pernottamento e del contributo. È bene ricordare che il contributo si applica solo per i primi 10 giorni.

I soggetti che incassano o intervengono nel pagamento del canone dovuto per la locazione breve sono responsabili del pagamento del contributo di soggiorno e del suo versamento a Roma Capitale, con diritto di rivalsa nei confronti dell’ospite nei casi in cui questi non lo abbia corrisposto.
Più̀ precisamente, sono responsabili del pagamento e tenuti al versamento del contributo: 

- i proprietari e chiunque abbia in godimento gli immobili destinati alle locazioni brevi (locatori, comodanti, ecc.);
- i gestori dei portali telematici e gli intermediari immobiliari che mettono in contatto domanda ed offerta di immobili da affittare per periodi brevi, laddove gestori ed intermediari intervengano nel pagamento del canone della locazione breve.
Gli adempimenti di natura fiscale e contrattuale non fanno parte delle specifiche competenze rimesse alle amministrazioni regionali e comunali.

Norme di riferimento:

  • Circolare Regione Lazio Prot. n. 313062 del 20 giugno 2017;
  • Regolamento Regionale n. 14 del 16 giugno 2017, in vigore dal 21 giugno 2017;
  • Regolamento della Regione Lazio n. 8 del 7 agosto 2015;
  • Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 666 del 24/10/201;
  • Deliberazione Assemblea Capitolina n. 32 del 30 marzo 2018.

Allegato obbligatorio: Documento d’identità̀ in corso di validità̀.

Per la presentazione della Comunicazione di inizio attività̀, per la Comunicazione di cessazione dell’attività̀ e per le modifiche della Comunicazione di inizio attività̀ SONO DOVUTE le seguenti spese di istruttoria:

- Comunicazione di inizio attività̀ € 21;
- Comunicazione di cessazione € 21;
- Modifiche della Comunicazione di inizio attività̀ € 21 (Deliberazione di Giunta Capitolina n. 245 del 19.12.2018).
Per la CESSAZIONE dell’attività̀ di alloggio turistico è necessario inoltrare l’apposito modello disponibile nella sezione dedicata ad “Altre forme di ospitalità̀” della piattaforma di Roma Capitale.

Tieni conto anche della posizione: non è fondamentale essere in centro, anche se di certo costituisce un grande vantaggio, l’aspetto rilevante è che sia ben collegato con i mezzi pubblici.

Bene, hai aperto il tuo b&b! Pensi che sia finita qui, che la parte difficile sia ormai alle tue spalle? Ti sbagli, hai appena iniziato!

Ti serve una mano?

Devi realizzare un business plan, considerando i costi di conduzione e di gestione della struttura, oltre a occuparti di aggiornare costantemente le tariffe per massimizzare i tuoi guadagni. Devi essere in grado di fornire ai tuoi clienti assistenza tecnica 24 ore su 24. Inoltre, devi curare l’immagine della tua casa vacanze da subito: realizzare delle foto professionali ti aiuterà a fare una buona prima impressione, fondamentale nella scelta di una struttura invece di un’altra. Devi occuparti anche della biancheria, del Welcome Kit e di fornire quanti più servizi possibili (dal WiFi alle prese usb per la ricarica, la moca per il caffè e il bollitore del tè, il frigobar, la Tv con servizi con smart), oltre ovviamente ad arredare la tua struttura.

Ti senti sopraffatto dalle cose da fare? Non temere, siamo qui per darti una mano! iFlat ti accompagna fin dai primi passi nel mondo degli affitti brevi e ti segue in ogni aspetto del tuo investimento: dai un’occhiata al nostro sito e scopri i nostri servizi.