Casa vacanze imprenditoriale o non imprenditoriale? Ecco la differenza
Cosa significa gestire una casa vacanze in forma imprenditoriale o non imprenditoriale
Hai un appartamento nel centro storico di Roma e stai valutando l’idea di trasformarlo in una struttura di lusso da affittare ai turisti?
Senza dubbio, si tratta di un’opportunità stimolante, capace di offrire importanti soddisfazioni sia dal punto di vista economico che professionale. Roma, con il suo immenso patrimonio storico e culturale, resta una delle destinazioni più ambite al mondo, particolarmente apprezzata dai turisti di alto livello.
Prima di entrare a pieno titolo nel settore dell’ospitalità, è importante comprendere gli aspetti normativi e amministrativi che regolano l’attività delle case vacanza. A tal proposito ti sarà utile conoscere la differenza tra casa vacanze imprenditoriale e non imprenditoriale.
Approfondiamo l’argomento.
Cosa si intende per casa vacanze?
La casa vacanze è una struttura ricettiva extralberghiera destinata all’ospitalità turistica per periodi di soggiorno limitati. Si tratta, in genere, di un immobile arredato che viene concesso in uso esclusivo agli ospiti, con la possibilità di integrare servizi accessori come la pulizia degli ambienti, i tour privati, i servizi di trasporto o simili.
A livello normativo, il riferimento principale a livello nazionale è la Legge n.135/2001 (Legge quadro sul turismo nazionale). Tuttavia, già nella precedente Legge n.217/1993 (Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica), troviamo una definizione chiara delle case vacanze: “immobili arredati gestiti in forma imprenditoriale per l’affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non superiore ai 3 mesi consecutivi”.
Va però sottolineato che la regolamentazione delle case vacanze è demandata alle singole Regioni, le quali stabiliscono i requisiti igienico-sanitari, i criteri strutturali minimi e le procedure amministrative da seguire per l’apertura e la gestione della struttura.
Nel Lazio la normativa di riferimento è la Legge Regionale n. 13 del 2007, che chiarisce – tra le altre cose – la differenza tra casa vacanze imprenditoriale e non imprenditoriale, fondamentale per definire il tipo di gestione e gli obblighi fiscali e amministrativi connessi.
A livello locale, inoltre, è necessario considerare anche eventuali regolamenti comunali, che possono introdurre limiti al numero di strutture autorizzate in una determinata zona o determinare l’importo della tassa di soggiorno applicabile ai turisti.
Gestione imprenditoriale o non imprenditoriale della casa vacanze: cosa cambia davvero
Chi desidera avviare un’attività di affitto turistico deve conoscere la differenza tra gestione della casa vacanze imprenditoriale e non imprenditoriale. Questa distinzione comporta conseguenze rilevanti in termini di adempimenti amministrativi, obblighi fiscali e organizzazione operativa.
- La gestione di una casa vacanze imprenditoriale è obbligatoria quando si supera il numero di 3 immobili destinati alle locazioni brevi. In questo caso, è necessario aprire una Partita IVA e iscrivere l’attività al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. Inoltre, dovrai presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), al Comune interessato, aprire una posizione INPS e dotare l’immobile di un Codice Identificativo Nazionale (CIN). A livello fiscale, i ricavi derivanti dall’affitto saranno trattati come redditi da impresa e dovranno essere dichiarati come tali.
- Gestire casa vacanze non imprenditoriale significa svolgere l’attività in modo occasionale e non continuativo. Non è possibile superare il limite di tre immobili destinati agli affitti turistici e non è richiesta l’apertura della Partita IVA. I servizi offerti devono essere essenziali e limitarsi alla pulizia degli ambienti e al cambio della biancheria tra un soggiorno e l’altro. Dal punto di vista fiscale, i ricavi generati rientrano nella categoria dei redditi diversi, con un regime meno complesso rispetto alla gestione imprenditoriale.
- Una casa vacanze imprenditoriale, a differenza di quella non imprenditoriale, richiede un approccio strutturato e professionale, accompagnato da maggiori obblighi fiscali e adempimenti amministrativi. Al contrario, la gestione non imprenditoriale è pensata per chi desidera affittare in modo occasionale, senza trasformare questa attività in una professione a tutti gli effetti.
Aprire una casa vacanze a Roma: a chi rivolgersi
Le norme, i permessi e gli obblighi legali da rispettare sono diversi se scegli di aprire una casa vacanze in forma imprenditoriale o non imprenditoriale. In ogni caso, gli aspetti burocratici da assolvere sono molti. Per questo motivo, se desideri avviare la tua attività nel modo corretto e senza sorprese, la scelta migliore è affidarti a professionisti del settore immobiliare che conoscano in profondità il mercato e le normative locali.
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